PEOPLE PLEASING

Come liberarsi dal bisogno di piacere a tutti

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Hai mai sentito l’impulso irresistibile di far sorridere tutti, anche a costo di nascondere le tue vere emozioni? O di dire “sì” a ogni richiesta, anche quando vorresti urlare “no”? Se la risposta è sì, potresti soffrire di people pleasing.

La tendenza ad accontentare gli altri, a conformarsi alle aspettative altrui, è un fenomeno molto diffuso. Spesso ci troviamo intrappolati in comportamenti automatici, su cui non abbiamo controllo, che ci provocano un forte disagio perché non in linea con ciò che realmente vogliamo.

Ma perché lo facciamo? Quali sono le radici psicologiche di questo comportamento? E quali sono le conseguenze sulla nostra vita?

In questo articolo, esplorerò il fenomeno del “people pleasing”, e ti fornirò alcuni strumenti per contrastarlo.

Le cause del People Pleasing

La tendenza ad accontentare gli altri, il cosiddetto “people pleasing”, affonda le sue radici in una complessa interazione di fattori psicologici, sociali e culturali. Analizziamo più nel dettaglio ciascuno di essi:

  • Paura del rifiuto e bisogno di connessione: Il timore di essere esclusi dal gruppo sociale è radicato nell’essere umano fin dall’infanzia perché ha una connotazione evoluzionistica. La paura del rifiuto può spingerci a conformarci alle aspettative altrui per evitare di essere isolati. Questo bisogno innato di connessione può diventare eccessivo, portandoci a sacrificare la nostra autenticità a favore del riconoscimento sociale.
  • Bisogno di approvazione e costruzione dell’identità: L’approvazione degli altri è spesso vista come una conferma della nostra identità e del nostro valore. Sin da bambini abbiamo bisogno del riconoscimento e del supporto dei “grandi” per sentirci meritevoli di amore e capaci. Cercando l’approvazione altrui, cerchiamo di costruirci un’immagine positiva di noi stessi agli occhi degli altri. Tuttavia, questo può portare a una dipendenza patologica dal giudizio esterno.
  • Bassa autostima e ricerca di convalida: Chi ha una bassa autostima tende a cercare costantemente la convalida degli altri per sentirsi accettato e apprezzato. È come se non si possedessero internamente quei valori che fungono da bussola per riconoscere il proprio valore, e questo venisse delegato all’esterno. L’approvazione esterna diventa un modo per compensare la mancanza di fiducia in sé stessi.
  • Educazione e condizionamento sociale: Il modo in cui siamo stati educati ha un impatto significativo sul nostro modo di relazionarci con gli altri. Un’educazione basata sulla conformità, sull’obbedienza e sulla paura del giudizio può favorire lo sviluppo di un atteggiamento accondiscendente. Inoltre, i messaggi culturali e sociali che ci circondano possono rafforzare l’idea che la felicità e il successo siano legati all’approvazione degli altri.
  • Dinamiche familiari e attaccamento: Le relazioni familiari giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo della nostra personalità. Un attaccamento insicuro durante l’infanzia può portare a un adulto che ha difficoltà a stabilire relazioni autentiche e a fidarsi degli altri. Se da bambini abbiamo appreso il messaggio che “per essere amato devi fare quello che ti chiedono i grandi”, ancora oggi da adulti inconsciamente potremmo abbracciare questo modello comportamentale.

 

Come liberarsi dal bisogno di piacere agli altri

  1. Riconosci il modello: Tieni un diario per individuare i momenti in cui metti da parte i tuoi bisogni. Osserva le tue reazioni automatiche e i pensieri che ti portano a compiacere gli altri. Questo ti aiuterà a prendere consapevolezza del problema.
  2. Lavora sulla tua autostima: Impara ad apprezzare te stesso e i tuoi successi. Stabilisci nuovi obiettivi semplici da raggiungere e impegnati a realizzare la vita che desideri. Ricorda che sei una persona unica e degna di essere amata, a prescindere da ciò che ti è stato detto.
  3. Impara a dire di no: Inizia con situazioni semplici e aumenta gradualmente la difficoltà. Esprimi il tuo rifiuto in modo chiaro e assertivo, senza scusarti. Inizialmente sarà difficile, ma piano piano diventerà automatico.
  4. Comunica i tuoi bisogni: Esprimi i tuoi desideri e le tue esigenze in modo aperto e onesto. Prenditi un momento per comprendere quali sono, utilizzando le tue emozioni e poi verbalizzali al tuo interlocutore.
  5. Cerca supporto: Se ti accorgi che il tuo bisogno di piacere agli altri è eccessivo e invalidante, contatta uno psicoterapeuta per intraprendere un percorso di cambiamento. Non è mai troppo tardi per prendersi cura di se stessi.

 

Hai bisogno di aiuto?

Uscire da questo schema richiede tempo e pazienza. Sii gentile con te stesso e festeggia i tuoi piccoli successi. Se desideri fissare un primo colloquio con me non esitare a contattarmi, sarò lieta di poterti aiutare.

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